Viaggio a Firenze

Il nostro viaggio a Firenze (3 LD,marzo 2016)

 

La nostra avventura è iniziata la mattina del 16 marzo 2016, quando siamo partiti dal piazzale Summano di Schio attorno alle 7 assieme alla Terza LC dell’indirizzo linguistico. Dopo aver trascorso cantando e scherzando circa quattro ore in pullman siamo arrivati a Firenze alle 13.30. Appena scesi abbiamo iniziato la prima visita: la Basilica di San Miniato al Monte, dedicata al santo primo evangelizzatore e martire cristiano di Firenze. 

L’edificio è preceduto da una lunga scalinata, la quale dà accesso a un immenso piazzale da dove si può ammirare dall’alto la bellissima città. La basilica, la cui costruzione iniziò nel 1083 su un preesistente oratorio, è uno dei migliori esempi del periodo romanico fiorentino; la bicromia della facciata in marmo bianco e serpentino verde di Prato richiama il gusto classico come del resto anche la superficie liscia e la regolarità, la simmetria delle figure con cui è stata decorata. All’interno si trova lo spettacolare mosaico su fondo d’oro che raffigura Cristo benedicente tra la Vergine e San Miniato. Abbiamo apprezzato la decorazione a intarsio marmoreo del pavimento della navata centrale sul tema dei segni zodiacali, simbolo dell’armonia del cosmo. Abbiamo avuto un piacevole incontro con un monaco benedettino e siamo rimasti colpiti dalla passione con cui ci ha raccontato l’umile lavoro che svolgono ogni giorno i monaci. Ci ha accompagnati poi a visitare l’immenso cimitero sul retro, costituito da tombe maestose delle persone più nobili e illustri dell’epoca di costruzione della basilica, e il cimitero monumentale davanti alla chiesa dove riposano grandi personaggi dell’età moderna, tra i quali lo scrittore Vasco Pratolini, Giovanni Papini e Collodi.

Dopo la visita di San Miniato al Monte ci siamo recati all’Opificio delle Pietre Dure, il centro di restauro delle opere d’arte più famoso d’Europa. Abbiamo avuto la fortuna di visitare il laboratorio, normalmente chiuso al pubblico, con una guida molto importante, il dottor Marco Ciatti, direttore dell’istituto, che è un ex studente del Liceo “Zanella”. Abbiamo potuto ammirare dipinti di Giotto, Leonardo, Raffaello e di molti altri artisti in fase di restauro, abbiamo osservato molti esperti al lavoro che ci hanno parlato delle tecniche di restauro; il dottor Ciatti ci ha illustrato le fasi della manutenzione e conservazione di un’opera. L’esperienza è stata per tutti indimenticabile ed istruttiva.

Mentre alcuni di noi visitavano l’Opificio, altri hanno visitato il centro storico. Il gruppo si è soffermato in particolar modo davanti a Palazzo Antinori, considerato uno dei più bei palazzi rinascimentali di Firenze. Lungo il cammino gli studenti hanno potuto osservare Palazzo Strozzi, anch’esso appartenente all’epoca del Rinascimento e costruito per volere di una delle famiglie più importanti delle città, Palazzo Rucellai con la facciata progettata da Leon Battista Alberti e Palazzo Ricasoli.

I due gruppi si sono ricongiunti davanti alla chiesa di Santa Maria Novella, centro dell’ordine domenicano a Firenze, costruita tra il XIII e il XV secolo e notevole per la decorazione esterna a marmi bianchi e verdi e per le armoniose geometrie della facciata disegnata da Leon Battista Alberti. Abbiamo ammirato all’interno, tra molte altre opere importanti, il crocifisso dipinto da Giotto che fu gravemente danneggiato dall’alluvione del 1966 e restaurato dai tecnici dell’Opificio delle Pietre Dure e la Trinità, il famoso affresco di Masaccio.

Dopo la visita alla chiesa ci siamo diretti all’Antica Farmacia di Santa Maria Novella, fondata nel 1612 e ritenuta la farmacia più antica d’Europa. All’interno, arredato con scaffali in legno, erano esposti profumi e prodotti per la cura della pelle, fatti ancora con le tecniche antiche. Appena entrati siamo stati travolti dall’aroma delle spezie e abbiamo potuto comprare dei souvenirs da portare a casa per avere un ricordo di questo luogo singolare e affascinante.

Giovedì 17 marzo, dopo aver fatto un'abbondante colazione nel nostro hotel, ci siamo recati in visita al complesso di Santa Maria del Fiore, meglio conosciuta come il Duomo di Firenze. Questa è la chiesa principale fiorentina e si colloca, per le sue dimensioni, al terzo posto nella classifica mondiale. Il complesso architettonico, la cui costruzione fu iniziata nel 1296, non è caratterizzato solo per la sua grandezza ma anche per la magnifica cupola del Brunelleschi, edificata all’inizio del Quattrocento, decorata da affreschi iniziati da Giorgio Vasari e completati da Federico Zuccari. All'interno del Duomo si possono ammirare numerosi affreschi tra cui quello di Domenico di Michelino che ritrae Dante e i mondi ultraterreni descritti nella sua Commedia. Abbiamo visitato anche il Museo dell’Opera del Duomo, dove abbiamo ammirato opere d’arte che ci sono state spiegate dal dottor Ciatti: tra queste anche la splendida “Porta del Paradiso” di Lorenzo Ghiberti, in origine collocata nel Battistero, che è stata da poco restaurata a cura dell’Opificio delle Pietre Dure.

 

Dopo il complesso di Santa Maria del Fiore abbiamo visitato la Basilica di San Lorenzo, situata nell’omonima piazza al centro della città e commissionata a Brunelleschi dalla famiglia de' Medici con l'intenzione di farne il proprio tempio di famiglia. Ci siamo poi recati al Mercato Centrale, dove abbiamo visitato pittoresche bancarelle. 

Dopo aver visitato la Basilica di S. Lorenzo ci siamo diretti verso il Palazzo Medici- Riccardi, attuale sede del Consiglio comunale. All’interno di questo palazzo abbiamo avuto l’occasione di ammirare assieme al professor Ciatti la Cappella dei Magi decorata nel Quattrocento con gli affreschi di Benozzo Gozzoli e infine ci siamo riposati nella magnifica Galleria realizzata a fine Seicento.

Alla sera il nostro autista ci ha accompagnato a Piazzale Michelangelo dove abbiamo potuto osservare Firenze dall’alto. Il panorama era davvero bello: potevamo vedere dall’alto tutte le chiese visitate e ci siamo divertiti molto anche scattando qualche foto di gruppo e dell’incantevole vista che avevamo davanti agli occhi.

Durante il terzo e ultimo giorno ci siamo recati in centro e ci siamo fermati in piazza della Signoria, la piazza centrale di Firenze, un tempo sede del potere civile e cuore della vita sociale e politica della città. Lì abbiamo potuto osservare la Loggia della Signoria, dove sono collocate numerose sculture antiche, il Tribunale della Mercanzia (ora Museo Gucci), palazzo Uguccioni e il moderno palazzo delle Assicurazioni Generali. L’elemento centrale della piazza è però Palazzo Vecchio, l’antica residenza del granduca Cosimo de’ Medici. Abbiamo visitato interamente l’edificio che ospita grandissime sale affrescate, come il Salone dei Cinquecento, e un ricco museo che comprende opere di Michelangelo, Vasari e Donatello. Ci siamo soffermati soprattutto sulle stanze appartenenti alla moglie Eleonora, accompagnati da una guida che ci ha spiegato la storia del Palazzo.

Abbiamo visitato lo studiolo di Francesco I de’ Medici che è uno degli ambienti più famosi di Palazzo Vecchio. È stato creato da Vincenzo Borghini e da artisti capeggiati da Giorgio Vasari. Si tratta di un piccolo ambiente nel quale il granduca amava ritirarsi in solitudine coltivando i propri interessi scientifici e magico-alchemici. Al termine siamo andati a visitare Ponte Vecchio che è uno dei simboli della città; dopo averlo attraversato ci siamo avviati a piedi per raggiungere la Cappella Brancacci, situata all’interno della Chiesa di Santa Maria del Carmine. La Cappella Brancacci rappresenta uno degli esempi più elevati di pittura del Rinascimento, dato che conserva gli affreschi di due dei più grandi artisti dell’epoca: Masolino e Masaccio. Abbiamo poi visitato la Chiesa di Santa Maria del Carmine, un luogo di culto che domina la piazza del quartiere d’Oltrarno.

Abbiamo concluso in modo molto piacevole il nostro soggiorno a Firenze trasferendoci a piedi a Palazzo Pitti e visitando lo splendido Giardino di Boboli, ricco di statue, grotte e fontane, favoriti anche dalla bella giornata di sole.

 

a cura degli studenti della classe Terza LD (2015-16)