I TESTI DELLE PIRAMIDI

LA COSMOGONIA DI HELIOPOLIS

La cosmogonia egizia più antica si sviluppò a Heliopolis che, a partire dalla V dinastia, fu la sede principale del culto del dio Ra (dal greco Heliopolis=città di Helios, il dio solare greco equivalente a Ra). 
Essa aveva come oggetto fondamentale la creazione dell'universo, qual era concepita dallo specifico punto di vista della classe sacerdotale di Ra e pertanto veniva assegnata la posizione di fulcro proprio a tale divinità che vi si manifesta sotto un quadruplice aspetto: Nun- Atum-Kepher-Ra. 


Nel Principio esiste solo Nun, l'acqua oscura e abissale, che si espande all'infinito e in tutte le direzioni.  
In essa non c'é distinzione tra una forma e l'altra, nel senso che le cose sono totalmente fuse tra di loro e si figura pertanto una sorta di vita preesistente al tempo e allo spazio.  
Nun, sebbene in sé e per sé sia il nulla, contiene tuttavia ciò che sarà: é l'intero universo differenziato e vario, ma in uno stato potenziale.Nell'immagine, Atum é rappresentato avvolto nelle spire del serpente Nehebkau 'Dispensatore delle energie vitali', altra figura simbolica usata per indicare Nun, il mare primordiale, anche se può essere vista come una prima manifestazione di un qualcosa che scaturisce dall'oceano della potenzialità. Atum dunque é il principio creatore, scintilla della vita, l'unico in grado di liberare l'energie vitali all'interno di Nun, con il quale compone del resto il Sommo Dio. Inizialmente, esso riposa nelle acque in una condizione di inerzia o passività, perché non ha un punto su cui poggiarsi.

 


In questa figura, vediamo Atum  ancora avvolto dalle spire del serpente Nehebkau, che nel frattempo si é arricchito di molte teste, mentre col viso volto in su, attira a sé Kheper, il Primo Divenire, simboleggiato dallo Scarabeo, assumendone pertanto il potere di generare e quindi assimilandosi l'energia del divenire. In questo modo, Atum emerge dalle acque di Nun e si libera dalle spire del serpente


In questa immagine é rappresentato uno dei due modi in cui gli Egizi immaginavano l'emersione di Atum dalle acque di Nun. Secondo tale concezione, Atum, per uscire dalle spire del serpente, doveva ingaggiare una lotta con lui, nel corso della quale aveva la facoltà di trasformarsi in un qualche animale per poterlo uccidere. In questo caso, Atum é un gatto e proprio mentre annienta Nehebkau, all'esterno del suo cerchio, spunta un albero di pèrsea, sacro al popolo del Nilo, in quanto era l'Albero del Mondo, tra i cui rami venne alla luce tutto il cosmo.


L'altro modo che raffigurava l'emersione di Atum vedeva questo fondamentale evento come il fuoriuscire dalle acque di una terra, la cosidetta 'Collina Primordiale': si costituiva così qualcosa di solido nel mezzo del fluido onnipervasivo del grande oceano. In questa immagine é rappresentato l'uccello della luce dalle ampie ali che é la forma primigenia del dio Ra. Esso, riprendendo la visione dell'emersione di Atum sotto forma della 'Collina Primordiale', é appoggiato su una canna, cresciuta proprio sulle sponde della 'Prima Terra' a forma di piramide.


Atum contiene il principio creatore; deve, infatti, generare e riversare nel mondo la sua essenza. Avendo, però, un'intrinseca natura unitaria, egli é androgino, ossia é il "Grande Uomo-Donna", capace di fecondare e concepire.   Egli crea quindi le divinità Shu e Tefnut: il primo rappresenta il principio dell'aria e dello spazio, mentre la sua compagna, la dea Tefnut, é associata all'umidità. Dal loro unione nasce la nuova generazione di dei: Geb, la terra, e Nut, il cielo. Questa è l'immagine principale della cosmogonia heliopolitana. Nel sistema simbolico egizio Nut (il cielo) è un principio femminile e Geb (la terra) è un principio maschile. Nut ha il corpo ricoperto di stelle e lo sguardo rivolto al suo compagno; con la punta delle mani e dei piedi tocca i quattro punti cardinali. Geb rappresenta l'energia fecondatrice che anima il mondo materiale. Shu (l'atmosfera) tiene separati Geb e Nut, ma al contempo, armonizza queste due energie, regolandone il contatto.In alto a sinistra, vediamo Atum-Ra nella sua barca solare, mentre sta navigando sopra il corpo di Nut,   In basso a destra c'é invece  il Duat  con le braccia aperte verso l'alto per accogliere al suo arrivo Atum-Ra.