CUCIRE PONTI Popoli in cammino

CUCIRE PONTI Popoli in cammino, MOSTRA e DOCUFILM, sono il risultato finale di un progetto omonimo che ha visto coinvolte le classi V del settore commerciale dell’ IPS G.B. GARBIN con la classe IVCB e le classi 3CA e 4CA del LICEO ZANELLA di Schio, sviluppato per affrontare la tematica concernente la situazione dei rifugiati e avviare una riflessione sul tema delle migrazioni. Si è focalizzata l’attenzione sulla conoscenza dei contesti di origine, sulla loro specificità giuridica, sulla presenza e rapporto con la comunità scledense e le associazioni che li supportano, attraverso la relazione diretta sia con professionisti e operatori che si occupano di tutela e accoglienza di rifugiati, sia con i rifugiati stessi, in collaborazione con l’Associazione IL MONDO NELLA CITTA’ ed in particolare con l’Atelier Nuele. 

La mostra CUCIRE PONTI dice con gli occhi degli studenti dell’IPS G.B. Garbin e del Liceo Zanella la voglia di guardare all’altro con il desiderio di identificare punti di contatto e avviare percorsi di comprensione, problematizzare i luoghi comuni e meditare sulle responsabilità storiche che possono essere concausa delle migrazioni a cui si sta assistendo. La necessità di dare informazioni chiare e di umanizzare i dati per comprendere come dietro i numeri ci siano persone è stata tradotta in scritte sulla pelle, le contraddizioni che creano sacche di povertà e di sfruttamento è stata tradotta attraverso sovrapposizione tra le cornici 

dell’apparenza e lo sfondo della realtà, grandi lavagne dicono la situazione dei paesi da cui partono i migranti, le parole chiave che caratterizzano le modalità con le quali si parla delle migrazioni sono diventate composizioni di braccia e mani che parlano della voglia di unire mondi diversi sulla base della comune appartenenza al genere umano. I tappeti cuciti e la loro descrizione raccontano del tentativo di abitare nuovi spazi e nuovi mondi, costruire un futuro nel quale sentirsi a casa coi propri ricordi e la propria storia.   

Il docufilm CUCIRE PONTI dice inoltre l’autenticità dell’incontro tra i rifugiati e gli studenti, la curiosità di capire l’altro, l’empatia che prende forma nella relazione, la criticità nel voler mettere in discussione stereotipi e pregiudizi, la voglia di capire le storie, il vissuto, i sogni e i desideri dell’altro, chiunque lui sia e da qualsiasi luogo provenga. 

L’ INAUGURAZIONE ha avuto luogo il 23 aprile 2016 alle ore 20.30 presso il Lanificio Conte di Schio. 

Ringraziamo il Comune per la concessione degli spazi del Lanificio che ci consentono di istituire un ulteriore ponte tra la storia scledense e il presente dei popoli che attraversano la città.  Ringraziamo altresì la Società Filosofica Italiana sezione Vicentina all’interno del cui percorso tematico la serata è inserita.